
Depressione, ansia, rimuginazione, senso di solitudine, sconforto, smarrimento, paura. Noi esseri umani possiamo provare le emozioni più avversive e attraversare stati d'animo estremamente spiacevoli. Davanti a questa complessità, a volte ci sentiamo rispondere da una parte dentro di noi (o da qualcuno intorno a noi) che svaluta il nostro vissuto, ci colpevolizza o - peggio - ci ridicolizza. Le risposte alternative che, anziché chiudere, aprono il dialogo con noi stessi sono in realtà domande e ci aiutano a conoscerci meglio e approfondire la consapevolezza di quel che proviamo e di cui abbiamo bisogno. Quale parte di me si sente così? Mi è già capitato? Cosa posso fare per trattarmi in maniera meno giudicante e più comprensiva? Come posso avvicinarmi al mio bisogno in questo momento? La terapia è una palestra per esercitarci nella possibilità di prenderci un nostro spazio per stare con quello che proviamo senza cadere nelle reazioni automatiche ed evitando di preoccuparci del giudizio altrui. Aprire il canale dell'ascolto di noi stessi farà spazio a molte risorse del nostro mondo interiore, anche sconosciute. Ci sorprenderà trovare dentro di noi aspetti che possono sostenerci in modo diverso rispetto alle modalità precedenti e che ci permettono di uscire da un'immagine di noi bloccata, oppressa, frenata o semplicemente obsoleta.
© Maristella Nitti | 2022 | All rights reserved
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